Un asilo amico dell’ambiente (e dei bambini)
Un esempio di edilizia scolastica sostenibile e innovativa, una struttura moderna e con un’architettura ispirata ai giochi componibili: il nuovo asilo nido comunale Trincanato di Piove di Sacco, inaugurato nei giorni scorsi e progettato da Studio Striolo Fochesato & Partners, è stato realizzato da Prearo Costruzioni, storica azienda di Codevigo.

L’intervento - che ha richiesto un investimento complessivo di 2,8 milioni di euro, di cui 1 milione e 900mila euro di fondi Pnrr e il restante proveniente da fondi del bilancio comunale di Piove di Sacco - ha previsto la demolizione del vecchio edificio e la costruzione di una nuova moderna struttura, con ambienti sicuri, confortevoli e disegnati per stimolare le capacità di apprendimento dei più piccoli.
Il progetto è stato concepito con un’architettura ispirata ai giochi componibili, con sei volumi che riprendono i disegni stilizzati delle case realizzati dai bambini e identificano le diverse aule e gli spazi dedicati alle attività educative. L’organizzazione degli ambienti garantisce massima accessibilità, luminosità naturale e benessere indoor, con particolare attenzione alla qualità dell’aria e al comfort acustico.
Un elemento distintivo del progetto è l’adesione ai principi del DNSH - Do No Significant Harm, che assicura che l’intervento non arrechi danni significativi all’ambiente. L’edificio è stato progettato in modo da limitare le emissioni di CO2, grazie all’uso di materiali certificati e soluzioni passive per la climatizzazione e per ridurre l’impatto idrico ed energetico, con sistemi di recupero delle acque piovane e illuminazione a led ad alta efficienza.
Sono state inoltre adottate soluzioni per minimizzare la produzione di rifiuti da costruzione, attraverso un’accurata gestione dei materiali di demolizione e il loro recupero.


Per quanto riguarda l’efficienza energetica e la sostenibilità dei materiali impiegati l’intero intervento, affidato alla direzione del cantiere del geometra Marco Passadore, è stato realizzato nel pieno rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) Edilizia, fondamentali per garantire l’efficienza energetica e la sostenibilità dei materiali impiegati fre cui laterizi porizzati, cappotto in lana minerale, isolamento del solaio in XPS e coperture con pannelli in lana di roccia per ottimizzare la prestazione energetica.
L’edificio è dotato di impianti fotovoltaici, pompe di calore e sistemi di ventilazione meccanica controllata, riducendo al minimo il consumo di energia da fonti non rinnovabili. L’opera è stata realizzata in modo da consentire l’effettuazione di tutti gli interventi manutentivi da remoto o - ove necessario - nell’area esterna dell’edificio, senza impattare con l’attività scolastica.
“Con questo progetto, Prearo Costruzioni conferma il proprio impegno nella realizzazione di edifici innovativi, efficienti e rispettosi dell’ambiente, contribuendo alla crescita del territorio e alla qualità della vita delle nuove generazioni”, spiega Giovanni Prearo, titolare dell’azienda con il fratello Andrea. “Il cantiere - aggiunge - ha portato con sé molteplici sfide anche dal punto vista dell'iter burocratico e della rendicontazione: una complessità, legata anche al fatto che l'opera è stata realizzata con i fondi Pnrr, che abbiamo affrontato e superato con la professionalità messa in campo da tutti i nostri collaboratori, cui va il nostro grazie”.