Una cittadella del sapere
Holzner & Bertagnolli Engineering, insieme allo studio di progettazione Settanta7, stanno lavorando sul progetto PNRR per la riqualificazione della scuola secondaria Donini Pelagalli a Castel Maggiore, in provincia di Bologna.
L’esigenza è quella di connettere l’area oggetto d‘intervento con alcuni poli limitrofi: il parco Calipari, l'Istituto Statale Keynes e la Biblioteca comunale Natalia Ginzburg.
Il nuovo Polo della Conoscenza si estende su una superficie 6300 m2 composta da 30 ambienti didattici e in grado di ospitare 600 alunni.
Parlando di energia, l’edificio sarà autosufficiente, grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili e riducendo l’effetto isola di calore attraverso nuove piantumazioni e percorsi pedonali realizzati con materiali sostenibili.

L’opera è finanziata con 14 milioni di euro derivanti dal Bando PNRR per l’edilizia scolastica, cui si aggiungono il contributo FOI (Fondo per l’avvio di opere indifferibili) del MEF di € 1.400.000 ed un finanziamento di € 1.750.000 proveniente dal GSE per gli accorgimenti finalizzati al risparmio energetico.
Il nuovo edificio sostituirà progressivamente l’attuale plesso scolastico, ed il percorso è stato studiato per consentire prima la costruzione delle nuove aule, e successivamente la demolizione del vecchio fabbricato, con passi successivi che consentiranno sempre e comunque la piena fruibilità delle attività didattiche.

I lavori per la costruzione della nuova scuola si svolgeranno in tre fasi, durante le quali sarà garantita la continuità didattica:
- dicembre 2023 - dicembre 2024: preparazione dell’area di sedime ed edificazione della manica su tre piani destinata ad ospitare gran parte delle nuove aule, la mensa e l’aula magna. In questa fase il percorso pedonale da via Bondanello a via La Malfa sarà interrotto nella zona della scuola, per essere ripristinato a lavori conclusi.
- dicembre 2024 - agosto 2025: demolizione ala ovest e ricostruzione della palestra
- giugno 2025 - Marzo 2026: demolizione palestra aule e uffici e costruzione del nuovo blocco centrale della scuola.

“La nuova scuola supera i limiti costruttivi del precedente edificio, in particolare l’adeguamento alle prescrizioni antisismiche sempre più difficoltoso, ma oltre alla sicurezza offre anche la prospettiva di una nuova didattica e di spazi più belli e adeguati, cercando di fornire risposte alle esigenze di una fascia di popolazione giovanile, quella della scuola secondaria di primo grado, che rappresenta una terra di mezzo spesso “saltata” dai processi di riforma della scuola che si sono concentrati maggiormente su scuola primaria e scuola superiore".
"Stiamo costruendo una cittadella del sapere, della cultura e della formazione che necessita di spazi adeguati, pensati con criteri architettonici, sociali ed ambientali del tutto nuovi rispetto all’Italia degli anni ‘70. Il nuovo edificio si inserisce in un contesto sul quale insistono anche il Keynes, il Parco del sapere con la nuova biblioteca nel parco Calipari, il Fa-Lab".
"Il finanziamento, che è il più alto mai ottenuto dal nostro comune, ci permette di fare un passo avanti decisivo. Dobbiamo sottolineare l'ottima performance dell'ente nella partecipazione a bandi di finanziamento: questi 17 milioni si aggiungono ad altri 5 milioni che abbiamo ottenuto da inizio mandato, direttamente e in concorso con l'Unione Reno Galliera” ha commentato la Sindaca Belinda Gottardi.