Headquarters milanese di One Works
Per One Works, società di progettazione e consulenza con sedi sul territorio italiano ed in molti Paesi del mondo, per l'headquarter di Milano, l'hub, il cuore, il luogo dove esprimere i valori e realizzare progetti, condividere idee e creare sinergie, era fondamentale che ogni dettaglio fosse studiato in ogni sua forma, non solo in accezione estetica ma anche e soprattutto funzionale.
In via Sciesa, dove si trova la nuova sede milanese, l'edificio di inizio Novecento di 1600 m2, era originariamente un'autorimessa, trasformata poi in uno show room per case di moda.
Trovandosi nel cuore del quartiere, immerso tra edifici molto alti, un tema particolarmente critico, sul quale è stato necessario soffermarsi era quello legato all'illuminazione naturale, un elemento fondamentale.
Parliamo infatti di uno spazio su più livelli, con porzioni soppalcate e volumi a doppia altezza, con postazioni singole, spazi di coworking, sale riunioni flessibili.
Un luogo che porta i segni della precedente destinazione d’uso, con la copertura a volta e gli elementi prefabbricati in calcestruzzo che sono stati ripuliti e sbiancati per alleggerirne la presenza.
Ma è la luce la vera protagonista dello spazio.
Entra nel volume principale in modo zenitale dai lucernari collocati nella simmetria della copertura ma anche lateralmente in diversi punti dell’involucro con apertura ampie e differenti per tipologia e dimensioni, anche con particolari soluzioni geometriche.
All’interno, l’utilizzo attento della luce artificiale con apparecchi a sospensione permette di focalizzare la giusta quantità e qualità di luce sulle postazioni mentre la rilevante presenza di piante, sia nello spazio outdoor, sia all’interno, rende l’ambiente accogliente e migliora il benessere di chi vive e lavora in questi spazi.
Per creare ancor più luce, mantenendo inalterato lo spirito del luogo, migliorandolo in performance ed estetica, Secco Sistemi ha utilizzato diverse tipologie di apertura.
I sistemi OS2 75 in acciaio zincato verniciato hanno assicurato un apporto tecnologico che garantisse le prestazioni richieste in termini di isolamento e una coerenza formale, perfettamente in linea con le richieste dei progettisti, che in questo intervento sono anche i committenti del progetto.
Per l’entrata principale dello spazio, un diaframma vetrato che mette in comunicazione un’ambiente outdoor arredato per momenti di condivisione, con l’interno dello studio, si è utilizzato un serramento a libro di ben dieci ante, sempre realizzato con OS2 75 che permette di sfruttare al meglio la lunghezza disponibile e di portare la massima quantità di luce all’interno.
Le singole ante si impacchettano così da occupare il minimo spazio quando la vetrata è aperta e garantire la totale permeabilità del volume nella soglia di ingresso: una conferma della flessibilità della tecnologia di Secco Sistemi, caratterizzato da spessori ridotti e proporzioni equilibrate che rimandano ai serramenti in ferro di una volta.
La serie OS2, qui utilizzata nella versione in acciaio zincato verniciato, è una proposta molto versatile, grazie alle infinite varianti dei profili, capace di trasformare la propria immagine in base ai materiali nobili impiegati e alle eleganti finiture che si inseriscono al meglio anche in contesti storici.
Sono oltre 40 i profili che il sistema a taglio termico OS2 mette al servizio del progetto, molteplici le combinazioni con i quali esprimere la propria poetica progettuale sempre finalizzata alla ricerca della massima trasparenza e della purezza delle linee.
Spessori sottili e massima trasparenza, coerenza di linguaggio in tutte le componenti del serramento, isolamento termico e acustico ad alti livelli grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale e alla qualità della progettazione.