Casa Katana
Casa Katana, progettata dallo studio greco KRAK. architects è una casa concettuale incastonata nella terra sulla costa meridionale di Creta. Offre una vista sul mare senza ostacoli e utilizza le proprietà termiche della terra per il riscaldamento e il raffreddamento.
La casa presenta un'estetica monolitica, simile a una grotta, con pareti in cemento a vista, elementi in legno e grandi piastrelle per pavimenti.

L'idea è stata ispirata dalla morfologia unica del terreno e dalle particolari caratteristiche del sito, dalle formazioni rocciose, dal suo orientamento e dalle viste.
I principali fattori che hanno influenzato la sintesi architettonica sono il paesaggio e la bellezza del Mediterraneo meridionale, le viste verso il Mar Libico e le condizioni climatiche.
A questi fattori si aggiungono le esigenze e i comfort contemporanei che un'abitazione moderna deve possedere per costituire una struttura contemporanea all'avanguardia.
Una delle preoccupazioni principali era che la residenza fosse pienamente integrata nel paesaggio, mantenendo intatta la bellezza del terreno.
In questa direzione, dopo numerosi schizzi, è nata l'idea sotto forma di una morbida linea storta realizzata con acquerello.



Questo gesto è stato sviluppato e inciso nella trama somigliando al segno di un taglio netto ma gentile di una spada Katana, da qui il nome Casa Katana.
Il movimento e la nitidezza di questo archetipo storto prendono forma sotto forma di una lama continua di cemento che delimita i confini della residenza e offre una visione più ampia in due direzioni fondamentali.
Tutti gli elementi della composizione sono costruiti secondo questa traccia che funge da spina dorsale della residenza.
I componenti sono progettati dinamicamente tenendo conto dei venti nord-occidentali che si verificano nella regione e sono dimensionati in un rapporto armonico che fornisce movimento all'intera composizione e dà la sensazione di una struttura futuristica ma minimale.

L'edificio ha una forma complessivamente aerodinamica poiché è stato scolpito per anni dai venti locali assumendo una naturale inclinazione verso est.
Casa Katana è posizionata con cura sopra le formazioni rocciose del sito e abbastanza alta da offrire allo stesso tempo vista libera e privacy.
Per presentare un eccellente comportamento termico e sostenibile è parzialmente interrata e attentamente studiata in base alle condizioni climatiche mediterraneo-nordafricane, al movimento e all'orientamento della luce solare.

La luce naturale e la ventilazione vengono filtrate attentamente donando una sensazione naturale e di benessere agli abitanti.
Il Materiale di base è una miscela di cemento colorato composta da inerti locali.
La sua superficie è trattata per assomigliare alla tavolozza del paesaggio e alla trama delle rocce.
Allo stesso tempo garantisce durabilità, bassa energia incorporata e minima manutenzione possibile. Inoltre, il cemento colorato contribuisce a conferire alla struttura un aspetto monolitico ed estetico, conferendo all'abitante un senso di grotta.
L'utente si avvicina all'edificio dal sottosuolo, l'ingresso trasferisce l'utente all'interno dove un gioco di luci e ombre si svolge in un'esperienza di scoperta. Seguendo la traccia della lastra si svelano le zone giorno e le stanze, offrendo soste e scorci.


Poiché il clima cretese favorisce la vita all'aria aperta, gran parte della casa è dedicata agli spazi esterni e semi-esterni in un layout aperto.
Gli infissi esterni si aprono ad una logica di transizione semi-esterna in modo che tutta la casa funzioni passivamente durante i mesi estivi.
Casa Katana è un rifugio nel paesaggio fatto di miti e suolo della terra cretese. Come se fosse fatto per abitare nelle sue viscere un Minotauro e le incisioni dei movimenti, come un altro filo di Arianna che conduca verso l'interno e da lì di nuovo verso la luce del Mar Libico. La zona giorno a pianta aperta, collegata all'esterno attraverso vetrate scorrevoli, comprende quattro camere da letto con bagno privato e un ufficio. Una piscina a sfioro a forma di L avvolge il soggiorno.