Laboratorio con vista
Frutto della riqualificazione di un tassello urbano, prima occupato da una segheria dismessa, questo nuovo edificio per laboratori e uffici, realizzato dalla famiglia Dunn con la sua Spear Street Capital e dal gruppo di investimenti immobiliari Hess Callahan Grey Group, è stato progettato da Weber Thompson di Seattle ed è il più grande ufficio di laboratori completamente con struttura in legno lamellare degli Stati Uniti.

La nuova struttura sorge sulle rive del lago Union, con una spettacolare vista sullo specchio d’acqua e, sullo sfondo, le torri del centro direzionale di Seattle; complessivamente la superficie occupata dai laboratori supera i 15,000 metri quadri a cui si aggiungono quasi 2.000 metri quadri di magazzini di legname (della famiglia Dunn che era proprietaria della segheria dismessa) e circa 300 metri quadri di show-room, dedicato alla commercializzazione al dettaglio dei prodotti delle aziende della famiglia Dunn.
Weber Thompson ha progettato l’intero edificio con una particolare attenzione ai dettami dell’architettura biofilica, cercando, allo stesso tempo, di ridurre al massimo l’impronta di carbonio sia del cantiere di costruzione sia dell’edificio costruito.
Questa attenzione ha valso al Northlake Commons la certificazione LEED Platinum, con una intensità di utilizzo prevista per il complesso di poco meno di 270 kBTU per metro quadro all’anno. Risultato raggiunto anche all’utilizzo di vetrate particolarmente performanti e, in generale di sistemi di costruzione efficienti che consentono una riduzione del 72% rispetto ai valori di riferimento degli edifici per uffici negli USA.
Interessante anche il risultato ottenuto nella gestione dei rifiuti durante il cantiere: il 96% di tutti i rifiuti da costruzione è stato infatti avviato con successo al riciclo (e quindi non è finito in discarica).


Ottime, infine, le performance nel ciclo delle acque, sia piovane sia utilizzate per l’irrigazione dei tanti giardini: impianti a basso flusso, piante autoctone e sistemi di irrigazione efficienti hanno permesso di risparmiare oltre 2.700.00 litri di acqua all'anno.
Un sistema di biofiltrazione tratta ogni anno quasi 10 milioni di litri di acque di dilavamento del quartiere, migliorando la qualità dell'acqua locale.
La scelta del legno, proveniente da foreste collocate entro 800 km dal cantiere, è stata per Webr Thompson dettata da tre driver principali: la volontà di ridurre la carbon footprint delle strutture, l’implementazione dei principi dell’architettura biofilica, e, ultimo, ma non meno importante, la volontà di richiamare la storia imprenditoriale della famiglia Dunn.
Il sistema strutturale principale dell’edificio è quindi costituito da legno a strati incrociati, lecolonne e travi sono in legno lamellare, mentre i telai con controventatura in acciaio, un componente chiave del sistema paramento verticale perimetrale, sono stati volutamente progettati per generare una tensione visiva e progettuale con la struttura in legno.