Scomposizione volumetrica

Ci sono tutti i classici della progettazione nel concept del Palazzetto dello Sport di Olgiate Olona a firma dell’architetto Giulia de Appolonia; dalla modellazione dei volumi del costruito all’impiego di soluzioni materiche in grado contemporaneamente di risolvere questioni pratiche e funzionali e di raggiungere l’obiettivo di integrare la nuova struttura nel tessuto costruito circostante.
In questo modo l’architetto è riuscita a trasformare un’esigenza tutto sommato ‘ordinaria’ (quella di dotare il Comune di Olgiate Olona di una struttura efficiente, sicura e in regola con gli attuali crismi di fruizione delle attività sportive) in un oggetto urbano articolato che dialoga dinamicamente con l’intorno costruito, senza imporre la propria cifra stilistica, sebbene questa sia evidente e solidamente costruita.
Le esigenze di partenza erano quelle di dotare il Comune di un Palazzetto dello Sport da 350 posti, e l’architetto Apollonia lo ha fatto ‘affettando’ il volume da edificare in due elementi simmetrici e sovrapposti, traslati poi orizzontalmente per generare anteriormente un portico d’entrata, caratterizzato da una struttura in acciaio a sbalzo sulla facciata, che genera una sorta di portico sui due ingressi principali della superficie di gioco e posteriormente una terrazza.
Proprio per non imporre al quartiere un volume troppo ingombrante (anche in considerazione dell’edilizia circostante), le due componenti volumetriche sono state trattatate con finiture materiche completamente differenti. Il basamento è realizzato in calcestruzzo faccia a vista, mentre per il volume superiore è stato impiegato un rivestimento in policarbonato alveolare traslucido. Questa soluzione riesce contemporaneamente a sfumare il volume superiore, riducendone l’impatto visivo e a gestire anche le esigenze, tipiche delle attività sportive di squadra, di filtrare la luce naturale, evitando fastidiosi fenomeni di abbagliamento degli atleti e agli spettatori.
Funzionalmente, la struttura ospita un campo da basket regolamentare, uno spazio addizionale in quota con il campo che permette, con l’uso di una tribuna retrattile sviluppata su tre gradoni ed una tribuna fissa sui superiori tre, la presenza di circa 350 spettatori seduti.

Il blocco di spogliatoi del campo si localizza a sud del palazzetto, ed è dotato di due ingressi autonomi dall’esterno, in diretta connessione con il parcheggio interno. Gli spogliatoi sono organizzati in quattro blocchi separati. Integra la struttura sulla testa a nord un blocco di due piani che contiene al piano terra ulteriori spogliatoi e spazi d’appoggio per gli atleti, e al piano primo una palestrina d’appoggio e un bar, oltre ad aree per il pubblico. Gli ingressi sono gestiti con autonomia di flussi per gli atleti, il pubblico e i fruitori del bar che dispongono di un ingresso autonomo con uno spazio esterno pertinenziale in corrispondenza dello sbalzo sull’ingresso.