Curvo, ma anche (e soprattutto) circolare
In legno, energicamente positivo e pensato per essere smontato una volta che il suo ciclo funzionale sia concluso; è l’edificio che gli olandesi di EVA Architecten hanno progettato per PCS building automation nel nuovo parco commerciale Ambachtsezoom di Hendrik-Ido-Ambacht, nei Paesi Bassi.

L’edificio, chiamato Omega è caratterizzato da un telaio strutturale (travi, colonne e solai) in legno lamellare incrociato, che si appoggia su un nucleo principale realizzato in calcestruzzo. Da questo nucleo, la pianta si sviluppa con una importante libertà di configurazione che pone al suo centro un podio richiudibile, affiancato a un grande scalone a gradini, utilizzabile per riunioni e presentazioni aziendali.
Interessanti, come accennavamo, le scelte relative alla compatibilità ambientale di Omega; l'edificio è energeticamente positivo, in sostanza è stato progettato per generare più energia di quella che consuma; inoltre è stato progettato per essere smontabile: struttura portante principale, involucro impermeabile, interni architettonici, installazioni e tutti i materiali applicati possono essere separati l'uno dall'altro, rendendoli facilmente sostituibili o riutilizzabili.
A questo scopo sonos stati accuratamente evitati materiali come PVC, colla, sigillanti e schiuma e non sono stati utilizzati prodotti compositi.
I progettisti di EVA hanno anche elaborato un ‘passaporto’ dei materiali, che consentirà in futuro a chi si occuperà dello smontaggio di lavorare con una guida e sulla base di documentazioni precostituite, un bel vantaggio rispetto ai tradizionali strip-out di edifici da demolire (qui forse è meglio parlare di decostruzione, visto come l’edificio è stato progettato).


Dal punto vi vista funzionale, Omega è progettato come un volume a due piani sopraelevato rispetto al livello del suolo per consentire il parcheggio sotto l'edificio (che è anche l’unico elemento strutturale non smoltabile, ma nulla che non si possa risolvere con un robusto martello demolitore, ndr) e fuori dalla vista.
Il volume asimmetrico rialzato genera un giardino pensile. In una testata è stato ricavato un ingresso coperto e riconoscibile. Le facciate in cui si alternano ampie vetrature con timpani ciechi, si caratterizzando per gli angoli arrotondati (sia per le vetrate sia per i timpani), garantendo alla struttura una forte riconoscibilità estetica lungo tutto il perimetro.
Da notare che i timpani sporgenti della facciata variano in profondità a seconda dell'orientamento, fungendo anche da frangisole e riducendo il fabbisogno energetico in estate. La parte superiore di queste fasce è piantumata con una miscela di erbe appositamente composta che attira api, farfalle e altri insetti.
Diversamente dalle scelte comuni per gli edifici a destinazione d’uso terziaria, in Omega gli impianti (sistemi di ventilazione, impianti elettrici) passano nel pavimento sopraelevato, invece che a soffitto.
Una scelta progettuale che ha privilegiato la visibilità del soffitto in legno, per lasciar fruire agli abitanti delle caratteristiche fisiche del materiale; sempre più evidenze suggeriscono che gli edifici in legno contribuiscono positivamente al benessere dei loro utenti: il legno a vista ha benefici fisiologici e psicologici misurabili, tra cui una riduzione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e dei livelli di stress. Le superfici in legno offrono anche un beneficio acustico, assorbendo i suoni e migliorando il comfort.