Binomio architettura, natura

Il progetto del nuovo Centro Integrato di servizi per il turismo rurale di Danguan (completato a fine 2023) è un esempio classico dell’interpretazione cinese del motto ‘Form follows function’ di Louis Sullivan ; pensato per sviluppare il turismo (soprattutto interno) verso le zone rurali, sviluppa la sua architettura proprio per massimizzare questa funzione, senza remore mimetiche o vernacolari.
I materiali locali sono fortemente presenti (le pietre della zona racchiuse all’interno di gabbioni metallici ad esempio, ma anche il rame o il legno), ma si integrano nel progetto complessivo senza aver la pretesa di dominarlo.
È una struttura moderna al servizio del turismo rurale che di per sé diventa, nell’intenzione dello studio di architettura CADG (aiutato per l’architettura del paesaggio da Yzscape), un tutt’uno con il paesaggio circostante; gli architetti, dopo aver effettuato dei sopralluoghi, hanno scelto un'area collinare nella parte meridionale della città di Daguan, originariamente pianificata per lo sviluppo di grattacieli residenziali. Il sito presenta una ricca vegetazione naturale e un terreno vario, con una collina centrale e un dislivello massimo di circa 60 metri.


La struttura, che si sviluppa su oltre 23.000 metri quadri, mira a preservare le forme uniche del terreno e della vegetazione del sito, creando un centro di servizi turistici integrato con la natura. Include funzioni pubbliche come mercati, ristoranti, una biblioteca, spazi espositivi e un hotel, offrendo ai visitatori un'esperienza rurale unica e fornendo agli abitanti del villaggio una piattaforma per mostrare e vendere i prodotti locali. Serve anche come spazio culturale pubblico quotidiano.
Il nuovo centro cerca di massimizzare la conservazione del terreno originale per creare un'esperienza distintiva della montagna Bayu, mantenendo la vegetazione naturale per sostenere l'ecosistema nativo.
Le complesse funzioni architettoniche sono suddivise in base alle forme del terreno, creando un paesaggio in cui architettura e natura interagiscono. La natura funge da collegamento per preservare le memorie locali, consentendo ai visitatori urbani di entrare in contatto con la campagna e agli abitanti del luogo di riscoprire il valore del loro ambiente naturale.
Gli spazi pubblici sono per lo più all'aperto, con piattaforme e ponti semi-aperti a diverse altezze, adattati al clima locale. In questo modo si confondono i confini tra architettura e natura. Guidato comunque dai valori naturali, il progetto integra armonia ambientale (ripetiamo senza pelosi mimetismi), organizzazione spaziale sostenibile e materiali locali, formando un'identità regionale coesa e creando una nuova visione dello sviluppo rurale.