Un origami tutto verde
Si chiama Copper Bottom ed è la residenza del fondatore dello studio di architettura Adrian James Architects, una struttura caratterizzata da un’interessate gestione della copertura e delle finiture perimetrali, organizzate su una sorta di carapace di rame, piegato in stile origami.
La forma tridimensionale è appositamente modellata per svolgere ruoli molto specifici: funge da brise-soleil su tre facciate e da portico sulla quarta. Per evitare un eccessivo apporto solare, il piano inclinato del tetto si sporge come un cappello a punta che impedisce al sole estivo di entrare nelle grandi finestre esposte a sud.


La pelle si spinge anche verso l'esterno, creando profonde aperture intorno alle finestre rivolte a est e a ovest, proteggendole dal sole basso al mattino e alla sera. Sul lato nord della casa, la stessa piega in vita crea un portico per le porte d’ingresso.
Gli ultimi elementi che completano la forma sfaccettata della casa sono i camini di ventilazione, che si proiettano verso l’alto dalla copertura (a entrambi i lati dei prospetti più lunghi); la loro funzione consente di abbattere la temperatura interna la casa di notte durante l'estate, aspirando l'aria calda accumulata durante il giorno e lasciando entrare al suo posto l'aria fresca. Come tali, sono parte integrante della strategia di riscaldamento, raffreddamento e ventilazione della casa.
Per volontà dei progettisti, Copper Bottom è completamente sostenibile. Con una serie di 37 pannelli fotovoltaici sul tetto che producono fino a 16 kW, genera energia rinnovabile ben oltre il modesto fabbisogno dell'edificio stesso, che è una casa passiva altamente isolata ed ermetica. È quindi carbon negative e nel corso della sua vita darà un contributo positivo al benessere del Pianeta.
Anche l'impronta di carbonio della costruzione dell'edificio è molto bassa. Il terreno esistente ha permesso di realizzare fondazioni molto superficiali, per cui la presenza di calcestruzzo nel terreno è minima, mentre in superficie la sovrastruttura è interamente in legno che cattura le emissioni di carbonio.


La geometria della struttura, compatta ed efficiente, è costruita con pannelli prefabbricati in legno accoppiati con uno strato isolante e poi rivestiti esternamente con un sistema di tralicci leggeri sempre in legno che sostengono una pelle di compensato. Questa pelle è a sua volta rivestita dal rame riciclato al 100%.
Il cuore della casa è la galleria a doppia altezza che funge da ingresso, sala da pranzo e atrio delle scale. Il fulcro di questo spazio è un materico pilastro in mattoni viola a vista che funge da focolare, parete delle scale e dissipatore termico, contribuendo a mantenere la casa a una temperatura costante durante tutto l'anno.
In cima alla scala c'è un pianerottolo con un'ampia scrivania in rovere che si affaccia sul tavolo da pranzo e, attraverso la finestra a doppia altezza, sul giardino e sul paesaggio boschivo.
Il piano terra è a pianta aperta, con il salotto, la galleria e la cucina che confluiscono l'uno nell’altro, generando un'enfilade, ognuno dei quali si apre sulla terrazza sopraelevata attraverso ampie porte scorrevoli.
Non è una casa grande, ma è spazialmente generosa e inondata di luce naturale. L’equilibrio termico è preservato dal fatto che le grandi finestre si trovano tutte sul lato sud, portando molta luce diurna e guadagno solare in inverno, ma sono schermate dal cappello solare in rame dall'alto sole estivo.