Da uno, due
Si chiama Ndarja, letteralmente rottura in albanese, il nuovo edificio progettato dallo studio portoghese OODA per la capitale albanese.
Due volumi simili e frammentati sono allineati sui lati più stretti, creando un vuoto che invita i visitatori a entrare in una piazza, un santuario di aggregazione, dove le persone possono staccare dal ritmo incessante della città.
Situato in Myslym Street, in un quartiere centrale di Tirana, dove il vecchio e il nuovo convergono, l'edificio Ndarja - progettato per uso residenziale, ricettivo, per uffici e commerciale - si adatta alla trasformazione in corso del paesaggio morfologico urbano.
Circondato da una vegetazione rigogliosa e illuminato da una superficie d'acqua riflettente, questo spazio ammorbidisce la solidità della struttura. La “rottura” dei volumi della struttura, ottenuta attraverso un design rotazionale, ridefinisce lo spazio urbano e promuove una connessione fluida tra la strada e l’edificio.
Uno specchio d'acqua trasparente funge da portale al centro dell'edificio, attirando la luce naturale nel sottosuolo e collegando l'esterno all'interno.
Quest'area aperta integra il verde delle strade circostanti, della piazza e dei giardini dei balconi, creando un piacevole microclima per il quartiere. La piazza, non più solo un luogo di passaggio, diventa una vera e propria oasi urbana.
Il piano terra e il primo piano ospitano spazi commerciali che beneficiano della vicinanza e della visibilità della strada, mentre i piani superiori sono caratterizzati da un mix di funzioni. Il volume che si affaccia su Myslym Street offre una varietà di tipologie di appartamenti e un hotel di alto livello ai livelli superiori, sfruttando appieno la vista mozzafiato sulla città.
Anche il volume su Pitarka Street è dedicato agli appartamenti, con l'aggiunta di spazi per uffici, e presenta lobby separate per ogni funzione. La facciata, con la sua palette di toni terrosi, inserisce l'edificio nella continuità visiva della città.
Il brises-soleil e le lamiere perforate regolano la luce e garantiscono la privacy degli occupanti, mentre riflettono l'attività sui balconi verso la città, rispecchiando l'ambiente urbano interno. La vegetazione è stata selezionata con cura per la sua collocazione all'interno dell'edificio, con specie scelte per la loro resistenza al vento e alla luce solare. Ciò garantisce la creazione di spazi verdi sani, favorendo un'integrazione armoniosa della natura nell'ambiente urbano.