MET New York: la sperimentazione nasce dalla tradizione
La nuova e audace visione del Met di New York (Metropolitan Museum of Art) per l'ala Oscar L. Tang e H.M. Agnes Hsu-Tang è stata progettata dall'architetta messicana Frida Escobedo, la prima donna a progettare una nuova ala nei 154 anni di storia del museo.
Traendo ispirazione dai vari stili architettonici del Met, dalle diverse collezioni d'arte e dalla sua posizione all'interno di Central Park, l'ala Tang si aggiunge alla ricca storia del Museo, che vanta un'architettura ponderata e visionaria che è essa stessa un'opera d’arte.
La nuova ala di cinque piani rimarrà all'interno dell'edificio esistente di 123.000 metri quadrati e non supererà l’altezza originale dell'ala del 1880 al centro del complesso del Museo. Aumenterà lo spazio delle gallerie di quasi il 50%, creando connessioni con l’intera collezione del MET che abbraccia 5.000 anni di arte.
Sviluppato in stretta collaborazione con i team del Met nel corso degli ultimi due anni, il progetto di Escobedo per la nuova Oscar L. and H.M. Agnes Hsu-Tang Wing si basa un profondo legame con gli edifici, la collezione e l'ambientazione del Museo all'interno di Central Park, dando vita a un progetto dinamico ed eccezionalmente ispirato.
Il progetto aumenterà lo spazio delle gallerie di quasi il 50%, creando più di 70.000 metri quadrati per l'esposizione della collezione di arte moderna e contemporanea, pur rimanendo all'interno dell'ingombro e dell'altezza complessiva del Met.
La facciata esterna è definita da una splendida e diafana “celosia” in pietra calcarea che risponde sottilmente al movimento della luce solare durante il giorno. All'interno, gallerie di diversa scala, altezza e complessità confluiscono l'una nell'altra, consentendo l'esposizione e l'interazione di opere d'arte di ogni tipo e dimensione.
La nuova Tang Wing dialogherà anche con l'ambiente circostante, grazie all'ampliamento del giardino pensile di Iris e B. Gerald Cantor al quarto piano e a un'ulteriore terrazza all'aperto al quinto piano che offrirà tutto l'anno una vista su Central Park e sullo skyline di Manhattan.
Il progetto affronterà le esigenze critiche di accessibilità, infrastrutturazione e sostenibilità che miglioreranno l'esperienza del visitatore creando spazi dinamici per l'esposizione di opere d'arte di varie dimensioni e media, spazi esterni progettati con cura e aree per una maggiore programmazione educativa e comunitaria.
Utilizzerà pratiche di progettazione sostenibile all'avanguardia per ridurre drasticamente il consumo energetico in questa parte del Museo. L'inizio dei lavori di costruzione è previsto per il 2026 e genererà 4.000 posti di lavoro, con una partecipazione del 30-40% di imprese appartenenti a minoranze e donne.
Frida Escobedo, fondatrice e direttrice di Frida Escobedo Studio, sottolinea come: “Il nostro obiettivo è stato quello di creare un edificio che rispondesse pienamente alle esigenze e alle aspirazioni del Met, intrecciando collegamenti vitali tra le gallerie d'arte moderna e contemporanea e le altre aree del museo ed esprimendo allo stesso tempo il significato speciale della collocazione dell'ala Tang nella città. L'ala è a New York, eppure del Mondo; riflette la natura globale di questa grande collezione e trae ispirazione dall'ambiente unico del Met. Una tale ambizione può essere realizzata solo attraverso una collaborazione stretta e costante. Siamo profondamente grati ai nostri straordinari partner del Met e a tutti i membri dell'esperto team di progettazione”.
Oscar Tang e Agnes Hsu-Tang, filantropi a cui è stata dedicata la nuova ala hanno commentato: “Frida Escobedo ha concepito uno spazio inimitabile come i capolavori che formano il Met.
La nuova ala dimostra l'impegno del Met nel presentare storie visive che attraversano il tempo, la geografia e le culture. Siamo lieti di contribuire alla realizzazione di questo progetto storico”.