Una californiana tutta curve
Prendete po’ di tana di coyote, un po’ di galleria d’arte e aggiungete un pizzico di sana follia progettuale, il tutto condito con abbondante rispetto per la topografia del territorio. Mischiate il tutto ed ecco a voi la Montecito Hill House, commissionata allo studio Donaldson + Partner da una coppia di collezionisti d’arte (diventati tali dopo aver remunerativamente venduto la loro attività di formazione online).
La casa si trova in cima a un crinale con un'ampia vista a sud sull'Oceano Pacifico, a nord sulle montagne di Santa Ynez e a ovest sul porto di Santa Barbara. Progettata in base alla topografia naturale per massimizzare questi coni visivi, senza diventare essa stessa una presenza ingombrante, la casa si fonde con la vista del crinale e scompare nel paesaggio.
Quasi l’intera struttura è ipogea, coperta da giardino pensile verde che si fonde perfettamente con il sito. Come sottolinea il proprietario (con la moglie Lynda Weinman) Bruce Havin: “La residenza è una “struttura in cemento altamente incassata, per lo più sotterranea, quasi interamente ricoperta di terra e piante per nascondersi e infine essere... una collina”.
Sormontata da pannelli solari e dal un giardino roccioso paesaggistico sul tetto, la casa in cemento faccia a vista e vetro è accessibile da una passerella metallica sospesa che si avvicina a una porta semicircolare attivata, forse anche troppo scenograficamente, da un sistema pneumatico.
Il cuore strutturale della casa è rappresentato dalle geometrie dei setti murari verticali e dei due solai di copertura, fusi indissolubilmente fra loro a formare un unico organico le cui forme richiamano, come ricorda il progettista, i ricci di mare.
La sfida principale per l’impresa costruttrice è stata quella relativa agli articolati getti di calcestruzzo faccia vista e, di conseguenza, la realizzazione di una serie di casseforme personalizzate, geometricamente molto complessa, costosa e impegnativa.
La struttura sopraelevata in calcestruzzo (costituita dall'impalcato del piano principale e da quello del tetto a cupola) è realizzata in calcestruzzo leggero e post-teso, una combinazione rara in questo tipo in tipologie residenziali. Il team di lavoro della società costruttrice, la Matt Construction di Santa Fé Springs, ha dovuto progettare meticolosamente tutte le forme di cemento per adattarsi alle caratteristiche uniche del design della residenza; i progetti architettonici e strutturali della residenza sono stati tutti dettagliati e modellati in anticipo con la tecnologia di modellazione 3D. Una volta terminata la modellazione, il gruppo operativo dell’azienda ha poi dovuto tradurre questo sofisticato modello in qualcosa che potesse essere effettivamente costruito.
Per progettare questa struttura in cemento armato, ‘malvagiamente’ complessa e a doppia curvatura, il team ha lavorato fianco a fianco con un'azienda di calcestruzzo e falegnameria su misura del New Hampshire per progettare le intricate casseforme, in modo simile a come si producono mobili di design.
Una volta che le casseforme sono state accuratamente realizzate, è stato installato il sistema di supporto meticolosamente progettato per le casseforme, un processo che ha richiesto un'intensa collaborazione con il team di ingegneria strutturale.
Sebbene non ci sia nulla di unico nella progettazione di un sistema di supporto e nell'installazione di casseforme, la complessità della forma di questo edificio ha reso questo processo molto elaborato: la traduzione corretta dei modelli 3D nelle complesse casseforme ha reso l'attenzione ai dettagli e la precisione fondamentali per il successo dell’opera.
Una volta assemblati i casseri e verificata la loro precisione, sono stati installati l'acciaio di rinforzo e i cavi di post-tensione e il calcestruzzo è stato gettato. Dopo il getto del calcestruzzo, la cassaforma è stata rimossa per rivelare la geometria unica della residenza.