- INFO POINT
- Di Laura Marcellini
- Cosa: Edificio Residenziale
- Dove: Isola di Pearl Jumeirah
- Stato: Edificio concluso
La cura del dettaglio. Villa ABK
Edilizia ResidenzialeUno Studio che ci ha stupito, quello di MMA Projects. Invitati a Barlassina, una cittadina alle porte di Monza, abbiamo conosciuto i tre soci, Marco Mangili, Alessandro Vaghi e Dorotea De Simone, che in modo colloquiale e semplice ci hanno presentato alcuni dei loro progetti - che spaziano dalla Cina, all'Arabia Saudita e all'Italia - che tutto mostrano tranne semplicità e banalità.
Ogni loro creazione, dall'opera architettonica allo studio di design, è frutto della ricerca di forme e materiali dove la loro applicazione pratica è una componente vitale della professione, e dove si promuove il Made in Italy nel mondo.
Dalla cura per il dettaglio al masterplan si prendono cura di tutto, ricercando sempre il meglio. Per iniziare a parlare di loro partiamo dal progetto e realizzazione di una villa privata a Dubai, dove architettura e Interior design si fondono.
Dall'IDEA al PROGETTO
Su di una superficie di 4000 m2 sorge Villa ABK: una struttura scultorea dove il gioco di volumi a doppia altezza e i riflessi di luce dei lucernari definiscono gli spazi architettonici interni in una danza di luci e ombre, pieni e vuoti.
Conclusasi nel 2023, questa residenza privata si trova nella prestigiosa isola di Pearl Jumeirah, vicino a una delle località più alla moda di Dubai, il Nikki Beach Hotel & Resort.
Questa villa, costruita su due livelli, non ha spiaggia ma si affaccia direttamente sul mare.
La struttura residenziale, moderna e contemporanea, evidenzia la sua unicità ed eleganza attraverso le sue forme architettoniche. Ideazione e progettazione. Il concept mira a massimizzare l'apertura degli spazi interni, creando un continuum orizzontale e verticale enfatizzato dalle partizioni principali.
Queste divisioni interne non solo definiscono la planimetria ma accentuano anche la forte verticalità del volume residenziale.
Ciò si traduce in spazi abitativi aperti in cui le funzioni fluiscono senza soluzione di continuità, consentendo alla luce e alla natura di diventare parti integranti. Villa ABK è una residenza cucita su misura con attenzione sartoriale sulle esigenze del cliente.
Il progetto conferisce unicità e identità all'ambiente, dove volumi e temi chiaroscurali si fondono perfettamente.
Dal punto di vista compositivo, l'ampio lotto ha consentito la collocazione strategica della villa di rappresentanza e degli spazi esterni, direttamente affacciati sul mare. Inoltre, c'è un'area ricreativa che comprende un'area sportiva con un campo da paddle e zone lounge per il relax.
La villa si sviluppa su quattro livelli.
Il piano terra ospita il cuore della casa, un vasto spazio aperto affacciato sul mare dove si svolgono tutte le attività di rappresentanza. Quest'area formale comprende un majilis, luogo di ospitalità e convivialità araba.
Ampie vetrate caratterizzano lo spazio, garantendo non solo ampia luce naturale, ma anche completo accesso all'area esterna con accesso diretto al mare. Il piano terra ospita anche una seconda zona living, una zona pranzo e una scenografica cucina a doppia altezza con un'isola lunga 10 metri realizzata interamente in marmo "Fior di Bosco", intersecata da una lastra in legno di Noce Canaletto per il tavolo del buffet.
In contrasto con questo paesaggio visivo c'è un lampadario sinuoso fatto di cinture in pelle e LED, che riempie il campo visivo superiore con la sua leggerezza e aerosità. Il motivo "chevron" in marmo, tipico dei parquet, fa da base all'imponente parallelepipedo, creando un gioco geometrico.
La scelta delle tonalità materiche, tra cui marmo, legno e ottone spazzolato, crea un'armonia cromatica avvolgente.
C'è anche uno spazio di lavoro formale dedicato per la famiglia, che offre un angolo tranquillo per la concentrazione.
Su questo piano trovano spazio due eleganti suite per gli ospiti con bagno privato. Grandi finestre caratterizzano questo livello, che garantiscono ampia luce naturale e completo accesso al verde, alla zona piscina e al mare.
Trame di materiali e finiture
Esternamente la villa è rivestita in pietra bianca turca denominata Limra, trattata con varie finiture, che creano un contrasto superficiale tra la parte inferiore e quella superiore dell'edificio.
La sezione inferiore presenta motivi geometrici in bassorilievo, mentre la superficie superiore ha una finitura più delicata, che ricorda un motivo intrecciato. All'interno, la residenza mette in mostra deliberatamente vari trattamenti con texture in pietra.
Questi spaziano dalle curvature simili al bambù ai ricami che ricordano il tessuto e persino alle trame simili al plissé, creando un'estetica della superficie in continua evoluzione. Questa versatilità materica permette alla stessa pietra di esibire diverse sfumature di colore e riflessi, un sapiente gioco di luci e ombre.
La lussuosa residenza accoglie i suoi ospiti con un'elegante e voluminosa parete in Arabescato Orobico, una pietra bergamasca decorativa che conferisce immediatamente un'estetica vivace e preziosa. Il portone d'ingresso, alto 9 metri, è realizzato con finiture in bronzo e rivestimento esterno in derivati del legno.
Per i rivestimenti interni vengono utilizzati tre materiali predominanti, tutti utilizzati come un tessuto, con una trama ben definita:
- il marmo grigio Fior di Bosco
- il marmo Verde Antigua, scelti per i loro colori e le loro venature uniche
- il legno di Noce Canaletto per la boiserie.
Il perfetto connubio tra queste due pietre è riscontrabile nella parete decorativa dietro la scala, interamente realizzata con gradini rivestiti in ottone bronzato.
Il parapetto in vetro permette continuità visiva tra l'area formale e il piano superiore pur rimanendo leggero e trasparente alla luce, esalta il gioco volumetrico.
Un alternarsi di materiali che convivono in uno spettacolare gioco di luci e ombre, dovuto alle lame verticali che si estendono per tutta l'altezza.
Altro elemento iconico della villa è la sinuosa scala in marmo Fior di Bosco, un elemento scultoreo in pietra, valorizzato dalla modellazione artigianale.
"Uno dei pezzi migliori disegnati da MMA - ha sottolineato Marco Mangili - è la scala ovale ellittica: un monolite che ha richiesto tre mesi di lavori in loco, in quanto i pezzi che arrivavano dovevano essere lavorati e levigati a mano per poter coincidere".
L'area esterna della residenza è caratterizzata dalla pietra Basalto Grigio, abbinata a grandi lastre ceramiche bianche opache. Il bianco domina l'architettura esterna, mentre l'interno fonde sfumature tenui e chiare di grigio e verde, in contrasto con le calde tonalità del legno.
Luci e ombre
Spazi a doppia altezza e ampie finestre assicurano luminosità naturale a tutto l'ambiente, completata dalla presenza di lampadari scenografici, come un significativo lampadario in madreperla nella zona giorno principale e altri lampadari di cristallo negli spazi abitativi secondari.
La zona show-kitchen è illuminata da un lampadario “a cintura” in pelle con lampade led in cristallo che definiscono lo spazio.
La luce naturale che entra dalle finestre garantisce accattivanti giochi di luci e ombre nel salone principale, con effetti luminosi che si riflettono sulla parete della scala, enfatizzando il motivo della "lama" di pietra presente in tutta la casa.
La villa dispone inoltre di un completo sistema domotico, che consente la gestione di tutte le aree nelle loro varie funzioni.
Struttura architettonica Il gioco razionale di volumi e texture diventa fonte di ispirazione per le facciate esterne, definendone forme e struttura.
Le lastre sottili e leggere che le compongono incorporano bassorilievi decorativi che, esposti alla luce solare, creano effetti di luce unici e suggestivi.
Photo credits © Natelee Cocks