- INFO POINT
- Di Laura Marcellini
- Cosa: Haidenauplatz
- Dove: Monaco di Baviera
- Stato: Concorso di progettazione
Interazione tra comunità e paesaggio urbano
Edilizia ResidenzialeQuello che fino ad un paio di decenni fa era considerato un 'brutto' quartiere ora è definito un bel paese in mezzo alla città. Parliamo del quartierie Haidhausen a Monaco di Baviera, che si è sviluppatio da periferia operaia in area residenziale.
A seguito di un concorso internazionale di Architettura ad inviti, bandito da un importante istituto bancario – a cui hanno partecipato Sauerbruch Hutton (vincitori), OMA, allmannwappner, BIG, HENN, Henning Larsen, kadawittfeldarchitektur e Ingenhoven Architects – CZA Cino Zucchi Architetti e WEST8 si sono classificati terzi nel presentare la loro proposta.
La proposta del concorso Haidenauplatz, mira a creare un nuovo punto di riferimento verde, un polo attrattivo quotidiano per l'intera comunità.
Il concetto del progetto combina principi di efficienza energetica, biodiversità e tecnologia di costruzione innovativa offrendo una nuova interazione tra la comunità e il paesaggio urbano di Monaco.
Il progetto
Il progetto mirava a rivitalizzare l'area ferroviaria dismessa tra Haidenauplatz e Leuchtenbergring e la progettazione della nuova sede della HypoVereinsbank. Aveva l'ambizione di diventare un punto di riferimento per la comunità destinata ad animarlo ogni giorno.
Il quartiere Haidenauplatz è stato concepito come una nuova icona nel campo delle città vivibili e rispettose del clima.
La proposta costruzione dell'HQ2 della HypoVereinsbank aspirava a diventare un punto di riferimento sostenibile nel profilo della città di Monaco, unendo ambienti di lavoro sani, costruzioni rispettose del clima, il principio della città spugna, biodiversità, efficienza energetica e tecnologia edilizia innovativa in un modo estetico gradevole.
Il nucleo del disegno urbano su cui sorge l'edificio è una sequenza integrativa di spazi pubblici costituita da Haidenauplatz, Haidenaupromenade e Leuchtenbergplatz. Gli spazi urbani si integrano perfettamente con l’ambiente circostante e garantiscono collegamenti efficienti e a bassa mobilità per pedoni e ciclisti.
La forma e le dimensioni della proposta sono state attentamente studiate per rispondere scrupolosamente al programma dato e per ottimizzare i rapporti interni tra le diverse parti.
Le geometrie
Il profilo a gradini dell’edificio risponde alle diverse realtà del contesto sul lato ovest, con la nuova piazza verde, e sul lato est, rivolto verso uno dei principali snodi dei trasporti di Monaco, visto ogni giorno da migliaia di cittadini.
La complessa geometria del bordo ovest crea una convincente transizione morbida tra la nuova piazza e lo spazioso interno a doppia altezza sul lato nord-est. L’ampio bordo verso la piazza – che soddisfa pienamente i requisiti del brief per una vista libera lungo l’asse nord-ovest – aiuta ad aumentare la visibilità della nuova sede dalla piazza.
Il profilo dolcemente inclinato della nuova piazza, articolato dalle "onde" semicircolari provenienti dal piano terra, guida i flussi pedonali da e verso il nuovo ponte sopra i binari ferroviari, creando un'area più tranquilla attorno al bordo sud-ovest della l'edificio.
Il piano terra dell'edificio coniuga una grande sensazione di apertura al pubblico e una bella vista sulla nuova piazza, bilanciando una chiara gestione dei flussi dei diversi gruppi di persone che quotidianamente visitano e lavorano nell'edificio con la necessità per ospitare una serie di aree di servizio e di supporto.
La progettazione degli spazi urbani si concentra sull’integrazione di componenti verdi come alberi, parchi e biotopi protetti per la biodiversità. Questo approccio costituisce un chiaro collegamento tra il paesaggio urbano esistente e i nuovi spazi pubblici, offrendo diverse possibilità di utilizzo. La cintura verde lungo la linea ferroviaria funge da cuscinetto tra i nuovi edifici e i treni e protegge anche la biodiversità urbana. La sede centrale della HypoVereinsbank, con le sue ampie terrazze verdi, esemplifica questo approccio sostenibile.
Il tessuto urbano, come descritto nel masterplan, mira a creare una connessione senza soluzione di continuità tra gli spazi verdi e le piazze pubbliche, a simboleggiare l'equilibrio tra diritti individuali e interessi collettivi. La proposta piazza “Haidenaupromenade” al centro del progetto è progettata per essere uno spazio comune vivace, con nuovi servizi e attività, che collega varie strade e si inserisce armoniosamente nel paesaggio urbano esistente.
Schemi ambientali e funzionali
Il progetto mirava ad attuare una strategia di pianificazione integrata, concentrandosi sulla mobilità sostenibile, sugli spazi comunitari e sulle aree verdi.
La nuova sede è stata progettata con l’obiettivo di ridurre al minimo le emissioni di CO2 durante tutto il ciclo di vita dell’edificio e garantire condizioni confortevoli. La strategia progettuale aspirava a incorporare la luce naturale, l'auto-ombreggiatura e la ventilazione incrociata per creare un microclima piacevole, ottimizzando al contempo l'uso di fonti energetiche rinnovabili. Il piano prevedeva anche la raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione e la creazione di strutture efficienti dal punto di vista idrico.
Inoltre, il progetto intendeva conformarsi ai protocolli internazionali di sostenibilità come LEED e WELL, mirando al benessere dei residenti e della comunità locale.
Cino Zucchi ha così raccontato il progetto del suo Studio: “Il nostro progetto si è concentrato sulla rivitalizzazione dell’area ferroviaria dismessa tra Haidenauplatz e Leuchtenbergring, con l’ambizione di trasformarla in un hub quotidiano per la comunità locale. La proposta è stata progettata per combinare i principi di ambienti di lavoro sani, edilizia rispettosa del clima, principio della città spugna, biodiversità, efficienza energetica e tecnologia edilizia innovativa in un punto di riferimento sostenibile per il paesaggio urbano di Monaco”.
“La nostra proposta per il quartiere Haidenauplatz e la nuova sede della HypoVereinsbank a Monaco si è classificata al terzo posto tra le candidature di numerosi stimati studi di architettura, tra cui Sauerbruch Hutton, OMA, allmannwappner, BIG, HENN, Henning Larsen, kadawittfeldarchitektur e Ingenhoven Architects”.
Rendering, planimetrie e schizzi © www.zucchiarchitetti.com