- INFO POINT
- Di Laura Marcellini
- Dove: Rimini
- Stato: Edificio concluso
La foresta del mare
Verde urbano e TerritorialeNel suggestivo scenario del lungomare Tintori di Marina Centro a Rimini, Abad Architetti ha dato vita a "La foresta del mare", un'area ludica che mescola temi ispirati al mare, all'immaginario felliniano, all'antichità classica, all'eredità malatestiana, alla pineta e alla fauna locale.
Questo spazio è stato arricchito da nuove funzioni integrate nel suo design complessivo, tra inclusività, sostenibilità e green. Le attrezzature ludico-sportive inserite nell'area si ispirano alle filastrocche di Gianni Rodari, celebrato dalla città di Rimini nel 2020.
I bambini e i ragazzi che si avvicinano ai playground non sono solo "utenti", ma individui che cercano esperienze relazionali. L'inclusività totale è fondamentale per stimolare i giovani, consentendo loro di sviluppare le proprie abilità, indipendentemente dalle loro limitazioni.
Le attrezzature ludiche e sportive dovrebbero avvicinare i ragazzi, sviluppare i loro sensi e abbracciare la diversità come una risorsa preziosa. Pertanto, è fondamentale che i parchi e le aree ludiche siano sempre accessibili ed inclusivi per tutti.
Per il design delle aree ludiche, il progetto ha seguito le linee guida dello studio Miralles-Tagliabue, ispirandosi al mare, all'immaginario felliniano, all'antichità classica, all'eredità malatestiana, alla pineta e alla fauna locale. Inoltre, si è cercato di personalizzare il progetto in modo da riflettere l'identità unica di Rimini e si sono utilizzati materiali durevoli e rispettosi dell'ambiente per ridurre i costi di manutenzione.
Nel 2020, Rimini ha celebrato il centenario della nascita di Gianni Rodari, omaggiandolo con le aree ludiche lungo il lungomare. Questi giochi rievocano in modo allegorico le storie di Rodari, inserendosi in un paesaggio che richiama la "foresta del mare", con alberi di pino marittimo e forme di sardina.
Ad esempio, "La danza delle sardine" è una delle attrazioni, dove i bambini possono far danzare figure luminose di sardine usando piccole manovelle. Un'altra attrazione richiama il tema della foresta del mare e delle fragole, citando una filastrocca di Rodari. Un tale mi venne a domandare: “Quante fragole crescono in mare?”. Io gli ho risposto di mia testa: “Quante sardine nella foresta!”. (G. Rodari, 1959, "Filastrocche in cielo e in terra")
Il tema del verde riveste un'importanza fondamentale nel contesto del progetto, soprattutto in quanto ci si riferisce a questo spazio come a una "foresta".
La presenza di alberi, tra cui pini marittimi e querce, non è semplicemente un elemento di sfondo, ma un fulcro cruciale per l'approccio dei progettisti.
Questi alberi forniscono ombra e comfort durante i mesi caldi, non solo per i residenti locali, ma anche per i turisti e i visitatori che frequentano il playground. Questo non è solo un modo per coniugare il gioco con il benessere fisico, ma anche un'espressione tangibile della nostra dedizione alla sostenibilità ambientale. La connessione tra giochi, ambiente naturale e salute fisica è un aspetto che non può essere sottovalutato.
Creare un ambiente in cui i bambini possono esplorare, giocare e imparare all'ombra di alberi non solo promuove un legame positivo con la natura, ma incoraggia anche uno stile di vita attivo e sano.
Così ci ha raccontato Alessandro Bianchi, fondatore dello Studio Abad Architetti "Questa relazione tra gioco e benessere fisico è uno dei nostri obiettivi principali, poiché crediamo che sia fondamentale per il benessere delle future generazioni.
Tuttavia, nonostante il nostro impegno per la sostenibilità ambientale e il benessere fisico, riconosciamo che la sfida dell'accessibilità e dell'inclusività rimane importante. In particolare, stiamo lavorando per affrontare il problema delle superfici non drenanti che potrebbero essere difficili da percorrere per le persone con disabilità. Questo è un aspetto critico che richiede attenzione e innovazione costante. La nostra ricerca continua su materiali e criteri ambientali minimi mira a garantire che tutti possano accedere e godere di questo spazio senza restrizioni. Per rendere tutto ciò possibile, crediamo che sia essenziale coinvolgere attivamente le aziende coinvolte nella filiera.
Collaborare con esperti e professionisti del settore ci permette di accedere alle ultime innovazioni e alle migliori pratiche. Vogliamo assicurarci che il nostro progetto non solo soddisfi gli standard di accessibilità attuali, ma che anticipi e promuova ulteriori miglioramenti in questo campo. In conclusione, il nostro playground sta diventando molto più di un semplice spazio di gioco. È diventato un sistema complesso che cerca di promuovere diversi livelli di soddisfazione, con l'obiettivo primario di diventare un paradigma di landscape architecture. Vogliamo creare un luogo che ispiri, educhi, promuova la sostenibilità e incoraggi l'inclusività. In questo modo, speriamo di lasciare un'impronta positiva nella comunità e nell'ambiente circostante".