- INFO POINT
- Di Matteo Ferrario
- Cosa: Vittoria Park
- Stato: Cantiere
Vittoria Park: molti circuiti in uno
Edilizia ResidenzialeÈ in corso di realizzazione a Brembate (Bg) presso la sede di Vittoria, marchio di riferimento nel campo degli pneumatici per bicicletta, il Vittoria Park, primo centro al mondo dedicato all'esperienza, all'innovazione e alla ricerca e sviluppo del prodotto, in tutti gli ambiti e discipline ciclistiche.
Il parco, destinato a inglobare l'edifici preesistente, avrà un'estensione di 50mila m2 e oltre 4 km di percorsi stradali e gravel, e includerà due nuovi edifici: la Vittoria House da 1000 m2, contente una caffetteria, un negozio del brand e un'officina, e il Bicycle Tyre Innovation Center da 2000 m2, dotato di attrezzature di ultima generazione per i test e di uno spazio per start-up e formazione.
"Il progetto del Vittoria Park mi permette di capitalizzare tutte le mie precedenti esperienze maturate in diversi settori" racconta Loredana Calò, Cycling Park Managing Director di Vittoria. "Lo scopo è coinvolgere diversi tipi di consumatori, creare una connessione tra chi pratica diverse discipline del mondo bike a vari livelli con il mondo tecnico e di ricerca e sviluppo".
Promised Lands: Da quali esigenze nasce questa idea di centro dedicato al ciclismo?
Calò : "Il nome Vittoria Park esprime un nuovo concetto di hub e innovazione aziendale, fisica e digitale, indoor e outdoor".
"Il progetto, nato dall’idea del nostro CEO e Presidente Steijn Vriends, ne incarna la visione ed è il primo passo di un percorso volto a cambiare il mondo dello sviluppo delle gomme".
Il parco, immerso in un’oasi verde di oltre 15 ettari con varietà arboree provenienti da ciascun continente, sarà accessibile ai professionisti e alle aziende, ma anche aperto al pubblico con un calendario ricco di eventi e servizi, tutti facilmente gestibili da un’unica app dedicata. Quest'ultima permetterà ai visitatori di memorizzare i dati delle proprie performance sui tracciati, che replicano i diversi tipi di piste (pavé Parigi-Roubaix, strade bianche di Siena, gravel, ghiaia, sabbia, asfalto ecc.) nelle differenti discipline (strada, gravel, MTB, BMX), il tutto suddiviso in 3 diversi livelli.
"Nel centro di innovazione ci saranno spazi dedicati ai professionisti, alle aziende del settore e alle start-up".
"Si tratta quindi di un progetto di elevata complessità, che coinvolge il management di Vittoria e oltre 15 aziende diverse, ognuna specializzata nella rispettiva area. Fin dal primo giorno di lavoro, con le aziende partner abbiamo capito quando la nostra visione fosse condivisa, e già dalle prime sessioni di brainstorming nuove idee arricchivano il progetto".
Promised Lands: A proposito di specializzazione, il cantiere del bike park vede Carba, impresa dall'esperienza ormai consolidata in fatto di circuiti sportivi, interagire strettamente con l'azienda svizzera Velosolutions, punto di riferimento internazionale nella costruzione di pump track, bike park e percorsi MTB.
Calò:"La parte di piste e parco verrà conclusa entro l’estate per avere un primo assaggio già dalla fine di settembre. Lo sviluppo delle altre strutture, come il nuovo Innovation Center, proseguirà fino alla primavera del 2023".
Credits photo: Vittoria
Passato da sportivi, presente da specialisti
Tommaso Cappella, Product specialist di Vittoria, si occupa dei test su strada del prodotto, oltre che di gestire le relazioni con le squadre e con gli atleti sponsorizzati, da cui negli anni sono scaturite vittorie prestigiose come quelle al Tour de France e La Vuelta.
“Le attività del nostro laboratorio R&D si svolgono interamente in Thailandia e sono legate alla fabbrica” spiega. “Ma prima di immettere sul mercato un nuovo pneumatico o un qualsiasi tipo di prodotto, lo testiamo anche all'esterno (ad esempio con squadre professionistiche), e sono io a seguire questa fase”. L’idea del Vittoria Park nasce appunto allo scopo di collaudare i prodotti in condizioni di vita reale, senza rinunciare all’attendibilità e al carattere ripetibile dei test di laboratorio.
“Mentre il laboratorio R&D in Thailandia è più focalizzato sulla produzione, qui a Brembate faremo ricerca pura e studio del mercato, insistendo appunto sull'unione fra le due condizioni: test di laboratorio e vita reale". "Questo perché i test di laboratorio possono dare ottimi riferimenti di comparazione tra un prodotto e l'altro, ma difficilmente forniranno valori applicabili nell'utilizzo reale. Pensiamo ad esempio alla pressione di utilizzo delle gomme: se la testiamo su un rullo liscio, non potrà essere paragonabile alla pressione dello stesso pneumatico sull'asfalto ruvido o su un fondo dissestato".
"Pur essendo considerati il punto di riferimento negli pneumatici per il ciclismo da strada, infatti, siamo fortemente presenti anche in ambito fuoristrada e stiamo sviluppando prodotti per ogni tipo di ciclismo".
Cappella è anche l’interfaccia tecnica di Vittoria per i lavori relativi ai circuiti del Vittoria Park, e interagisce in modo continuo con le imprese impegnate sul cantiere, in occasione di sopralluoghi e incontri settimanali di aggiornamento.
“Lavorare con Carba e col suo titolare Mauro Carminati è molto facile, perché spesso non si ha neanche la percezione del problema” continua.
“Hanno un approccio molto orientato al problem solving e, dall'inizio dei lavori nello scorzo marzo a oggi, non abbiamo dovuto affrontare criticità particolari nel cantiere”.
Se la reputazione dell’azienda di Soncino nella realizzazione di piste e circuiti era già consolidata e all’origine del coinvolgimento nel cantiere del Vittoria Park, l’incontro tra persone ha riservato una piacevole sorpresa: “In occasione del sopralluogo compiuto insieme sui luoghi della Parigi-Roubaix e del Giro delle Fiandre, di cui dovevamo riprodurre i pavé in un rettilineo del circuito, ho scoperto di avere in comune con Mauro un passato agonistico oltre che la passione per il ciclismo”.
Ma al di là del fascino e del valore storico agli occhi di due ex corridori, la visita di due giorni è stata fondamentale per lo studio del pavé francese e di quello belga.
“Come Vittoria conoscevamo già il fondo della Parigi-Roubaix per gli aspetti sportivi, ma grazie all’esperienza di Mauro Carminati abbiamo identificato a un livello più analitico le differenze a livello di posa, materiali, assestamento del massetto e qualità delle pietre: è stato un sopralluogo strutturato, che ha permesso anche a noi di Vittoria di capire quali difficoltà dovremo affrontare quando svilupperemo uno pneumatico per l'utilizzo su pavé".
"Posso dire che senza Mauro non avrei raccolto più della metà degli aspetti necessari per replicare gli stessi tipi di fondo qui a Brembate. Il tratto finale in salita verso la Vittoria House, con una pendenza intorno al 15%, riprodurrà il pavé belga con la tipica posa anti-scivolamento e un posizionamento specifico delle pietre".
"Nel precedente tratto rettilineo in discesa, invece, verrà replicato il pavé francese, da una sezione più morbida e semplice a una gradazione più accidentata, che richiamerà i tratti più famosi e difficili della Parigi-Roubaix, come la Foresta di Aremberg e il Carrefour de l'Arbre”.
Progettazione e direzione lavori: il valore della presenza costante
La progettazione della parte edilizia e la direzione lavori del Vittoria Park sono state affidate allo studio di architettura e design Tempus, con sede a Capriate (Bg), con la consulenza dell’architetto Simone Cola di Sondrio in affiancamento a Velosolutions, che ha progettato i circuiti.
“Noi abbiamo una funzione di coordinamento delle varie fasi di cantiere e di allineamento costante con i professionisti e le imprese esecutrici” spiega l’architetto Gaetano Colombo di Tempus, la cui collaborazione con Vittoria ha già portato all’attuale sede di Brembate, realizzata tra il 2017 e il 2018.“Siamo in perfetto allineamento coi cronoprogrammi condivisi” commenta.
“Il meteo ci è stato d'aiuto, ma in un cantiere come questo è importante la collaborazione tra le varie figure coinvolte. Vittoria ci ha consentito di scegliere fornitori e aziende: in mancanza di realtà così strutturate, non avremmo mai accettato il ruolo di coordinamento.
Come direttori lavori, io e il mio collega dello Studio Tempus, l'architetto Alberto Prefitali cerchiamo di essere presenti il più possibile, regola importante per cantieri di ogni dimensione”.
Una caratteristica, quella della vicinanza continua ai lavori, che i progettisti e i direttori lavori hanno ritrovato anche nelle altre figure coinvolte nell'intervento.
“Conoscevo Carba in modo indiretto per la sua reputazione, ma si tratta della nostra prima collaborazione con loro: ampiamente positiva, soprattutto per la professionalità e l'esperienza del suo titolare Mauro Carminati, che è una personalità dinamica e costruttiva, sempre presente in sito. Ma siamo molto soddisfatti anche del responsabile di cantiere di Carba, Roberto Marelli”.
La 'Roubaix di Carba': un obiettivo che si realizza col lavoro… e coi sistemi 3D
A Carba sono state affidate tutte le forniture di materiale, le modellazioni e movimentazioni terra, la posa di tutti i sottoservizi, delle piste gravel e stradali, delle asfaltature e delle strade bianche, e del pavé Roubaix.
Velosolutions si occupa invece delle finiture dei particolari più specialistici, quali ad esempio salti, curve paraboliche e circuito pump track, mentre Magnetti cura la realizzazione della parte edilizia con strutture prefabbricate.
“La prima fase dei lavori ha riguardato la movimentazione completa del terreno agricolo esistente” racconta Roberto Marelli, geometra e capocantiere di Carba. “Si tratta di un cambiamento radicale a livello altimetrico, perché siamo arrivati anche a – 2 m o a + 4 rispetto alla quota preesistente. Le lavorazioni comprendevano lo sbancamento e la formazione cassonetto del percorso generale road bike, con finitura in asfalto".
"Anche il tratto di collegamento tra la collina lato sud e la zona della Vittoria House è interamente affidata a noi, così come la posa delle linee dei sottoservizi per Magnetti. Per Velosolutions abbiamo allestito le zone di intervento dove sarà l’azienda svizzera a realizzare le finiture: il percorso roccia per mountain bike, la ‘zona America’ che sarà completata con la piantumazione, e il circuito pump track”.
Il pavé utilizzato è materiale di recupero originato dalla riqualificazione di piazze esistenti nei luoghi originari, e lo stesso vale per il tratto di strade bianche, provenienti da Siena, mentre i tappeti di usura posati da Velosolutions sono realizzati con materiale fornito da Carba. “La posa del tappeto del circuito pump track” ha concluso Marelli “è stata eseguita con ranatura a mano dal personale di Velosolutions, un’eccellenza internazionale nel campo dei bike park, con materiale prodotto dall’impianto della nostra fornitrice PMB di Cavernago (Bg)”.
Il CEO di Carba, Mauro Carminati, sottolinea l’importanza della digitalizzazione per la gestione dei tempi, ma anche dei livelli di precisione delle movimentazioni terra.
Carminati: “Questo è un lavoro che non sarebbe stato possibile realizzare senza sistemi 3D GPS, a meno di posizionare un numero spropositato di uomini per i tracciamenti. Con la modellazione 3D, invece, due macchine hanno mosso 25mila m3 nell’arco di un mese. Il progetto, su cui hanno interagito gli uffici tecnici Carba e Velosolutions, è stato caricato sui sistemi 3D di tutte le nostre macchine”. In questo ambito, l’azienda si affida a due marchi diversi.
Carminati: “Abbiamo scelto Trimble per la parte di livellazione e Topcon per escavatori e frese. Qui a Brembate hanno lavorato entrambi con un livello di precisione ottimale, e il nostro topografo Christian Ballotta è completamente formato e autonomo nel loro utilizzo”.
Il cantiere procede per fasi di realizzazione successive, che prevedono il completamento di un’area dopo l’altra, con tutte le imprese impegnate contemporaneamente.
Oltre ai vari circuiti già menzionati, è prevista anche un'area test in cui i tecnici di Vittoria potranno verificare in condizioni di sicurezza il grado di usura delle gomme in presenza di vari materiali.
Carba sarà impegnata nel cantiere del Vittoria Park fino al termine dell’estate. “È un lavoro che ci rende orgogliosi” commenta Mauro Carminati.
“Partecipare alla Parigi-Roubaix o al Giro delle Fiandre, per un atleta, è un sogno che si realizza. Con una realizzazione come questo bike park, noi siamo arrivati alla ‘nostra’ Roubaix: è un traguardo raggiunto con tanto lavoro e con un aggiornamento tecnologico costante".
"Ci è stata mostrata grande fiducia fin dai primi incontri con Giuseppe Segalini, Senior Advisor, ex presidente e figura storica di Vittoria, col CFO Paolo Moretti e con l’architetto Colombodi Tempus” ricorda infine Carminati: “è stato lui a selezionare Carba insieme alle altre aziende, e siamo felici della collaborazione che ne è scaturita”.