- INFO POINT
- Di Ernesto Logatto
- Dove: Berlino
- Stato: Progetto
Sulle rive del fiume Sprea
Edilizia ResidenzialeFungendo da interfaccia tra cultura e natura, produttività e svago, attenzione e ispirazione, la proposta di design per Goslarer Ufer di UNStudio, in collaborazione con Henning Larsen per la progettazione paesaggistica, crea una struttura urbana dinamica e trasparente che collega la città con la vicina area fluviale.
Il progetto, infatti, prevede lo sviluppo di un attraente quartiere di oltre 20.000 m2 di superficie, incentrato su una vita sana e destinato principalmente ad uso residenziale, integrato con aree per servizi e attività commerciali. Situata sull'isola Mierendorff nel quartiere di Charlottenburg Wilmersdorf, vicino al centro di Berlino, l'area offre un posto unico su un'isola circondata dal fiume Sprea e dai suoi canali.
La disposizione spaziale dell'edificio è progettata per integrarsi con la struttura urbana esistente.
La proposta progettuale riguarda 3 edifici collegati tra loro fino a 8 piani di altezza e un grattacielo indipendente di 14 piani, dove vivere e lavorare; funzioni come un piccolo asilo nido, un negozio di fiori, un mercato biologico, studi medici, un centro fitness e uno studio di yoga completano il pacchetto residenziale, rendendolo di facile utilizzo.
I volumi ad incastro costituiscono un elemento chiave del design e forniscono agli edifici spazi comuni chiusi per i residenti.
La strategia progettuale per il verde interno ed esterno dell’edificio risponde anche alle scale interna ed esterna, che mediano tra la volumetria degli edifici e la scala umana degli spazi abitativi. Una gerarchia, sottile ma determinata, definisce lo spettro degli spazi aperti pubblici, semi-pubblici, comunitari e privati.
Gli spazi aperti semipubblici, che prevedono aree gioco e ricreative, sono progettati per favorire la biodiversità, oltre a gestire il microclima e l'acqua piovana.
Tutte le aree gioco e ricreative, i giardini privati e comuni, le piazze pubbliche e i percorsi interni sono resi intuitivamente riconoscibili attraverso il disegno dei loro caratteri e funzioni distinti.
Lo spazio aperto garantisce le necessarie funzioni strutturali del quartiere urbano, creando una sinergia tra l'ambiente costruito e quello naturale.
Efficienza prima di tutto
La facciata ad alta efficienza termica dell'edificio è caratterizzata da un design semplice che si concentra sulla riduzione dei costi di manutenzione e riparazione, oltre ai costi operativi, in linea con un concetto low-tech.
Ciò si ottiene creando un'ombreggiatura parziale sulla vetrata mediante un telaio di facciata opaco con notevole profondità di intradosso, che contribuisce passivamente all'isolamento termico in estate.
Nella scelta degli elementi di rivestimento, l'attenzione è stata posta su un peso ridotto e quindi su una sottostruttura filigranata.
Allo stesso modo, nella scelta del materiale di rivestimento minerale, l’obiettivo era quello di raggiungere un bilancio di CO2 superiore alla media. Come per la struttura portante, anche per i componenti in legno delle finestre è stato utilizzato esclusivamente legno certificato nell'interesse di una silvicoltura sostenibile. Per la vetratura è stato proposto l'uso di vetro isolante a basso contenuto di carbonio, che presenta una percentuale relativamente elevata di vetro riciclato.
Tecnologia all'opera
La struttura portante del grattacielo è progettata come una struttura a scheletro flessibile.
L'intera struttura, ad eccezione del tubo esterno del nucleo e dei piani interrati, è progettata con elementi semi o completamente prefabbricati.
Per la forma esterna del nucleo è stata scelta una geometria semplice e continua adatta alla cassaforma rampante. Le pareti del nucleo interno sono realizzate esclusivamente con elementi prefabbricati sottili in cemento armato per garantire un rapido avanzamento della costruzione con una sezione trasversale minima.
Nel grattacielo viene utilizzato un sistema di copertura in legno (in alternativa un composito legno-cemento).
Per tutti i componenti in cemento armato viene proposto l'uso di calcestruzzo riciclato e cemento a ridotto contenuto di CO2. Idealmente, gli aggregati locali dovrebbero essere utilizzati anche in combinazione per ridurre al minimo le vie di trasporto ad alta intensità energetica. Nell'interesse di una silvicoltura sostenibile, per i componenti in legno viene utilizzato solo legno certificato.
L'uso predominante di parti semi e completamente prefabbricate consente anche la progettazione di una costruzione smontabile. Durante lo smantellamento i componenti possono essere in gran parte separati per tipologia e poi riutilizzati.
Lo scopo del concetto energetico era ridurre significativamente le emissioni di CO2 durante il funzionamento. L'energia termica e frigorifera degli edifici è ottenuta da un mix di fonti. Da un lato dall'aria, con pompe di calore, dall'altro dal suolo con un sistema geotermico integrato nel solaio e nelle fondazioni su pali.
I carichi di punta verrebbero coperti con soluzioni di stoccaggio, ad esempio utilizzando i serbatoi degli irrigatori come stoccaggio dell'acqua.
È stata prevista anche la produzione di energia elettrica locale con diversi impianti fotovoltaici. A questo scopo sono previsti dei pannelli sulle superfici del tetto e in parte sulla facciata.
Oltre alla raccolta dell'acqua piovana, in alcune parti degli edifici è stato previsto un sistema di raccolta delle acque grigie per risparmiare ulteriore acqua potabile.