- INFO POINT
- Di Laura Marcellini
- Dove: Milano
- Stato: Cantiere
Milano diventa città dell'acqua
Tasselli urbaniL’idea di creare un Parco Termale e una SPA presso l’area delle ex scuderie De Montel a Milano, nasce dalla presenza di acqua termale nel sottosuolo; già nel 2007, la Società Consortile Consorzio Stabile S.p.A. ottenne il permesso dalla Provincia di Milano (Decreto Dirigenziale n. 200/2007 del 5 luglio 2007) per la perforazione di un pozzo esplorativo volto alla ricerca e allo sfruttamento di acqua minerale naturale termale, destinata a trattamenti termali.
Il pozzo è stato perforato utilizzando il metodo a rotazione con circolazione inversa di fanghi bentonitici.
A circa 290 metri di profondità, i campioni prelevati mostravano tracce di idrogeno solforato, evidenziando la presenza di acqua sulfurea termale.
La portata media del pozzo è di circa 15 litri al secondo, con una profondità massima di 400 metri.
Partendo dalla scoperta dell’acqua termale, il progetto di recupero delle scuderie e delle aree verdi circostanti mira a creare un nuovo parco urbano che unisca architettura e natura per il beneficio dei cittadini.
Ieri e oggi
Il progetto delle terme nelle ex scuderie De Montel è una storia che si sviluppa attraverso diversi decenni, legata alla trasformazione di un complesso originariamente costruito tra il 1915 e il 1918 dal banchiere Giuseppe De Montel.
Il complesso, nascosto per anni tra alberi e edifici fatiscenti, è un esempio significativo di architettura storica nella zona di San Siro, un'area che, prima della Seconda Guerra Mondiale, era nota per le sue scuderie e allevamenti di cavalli, modellati sulle strutture ippiche francesi e inglesi, come quelle di Chantilly e Newmarket.
Dopo decenni di utilizzo e abbandono, negli ultimi 40 anni il complesso ha attraversato vari passaggi di proprietà e proposte di riqualificazione.
Tra i progetti proposti:
- Gruppo Ligresti: L'acquisto da parte della società Ilaria del Gruppo Ligresti negli anni '80 portò all'idea di una club house per i nuovi residenti dei palazzi costruiti nelle vicinanze, ma il progetto non si concretizzò.
- Comune di Milano: Nel 1983, il Comune di Milano acquisì la proprietà del complesso come parte di una negoziazione legata agli oneri di urbanizzazione di un’altra area.
- Proposte successive: Negli anni, diverse altre proposte furono avanzate, tra cui un centro culturale, un centro di ippoterapia sponsorizzato dal WWF, e un progetto per un museo dedicato all'ippica e alla pet therapy, vincitore del Torneo del Paesaggio del FAI nel 2018.
Nonostante questi tentativi, il complesso subì un progressivo degrado fino a diventare rifugio per senzatetto e persone emarginate.
Nel 2021, lo Studio Marzorati Architettura – S+J srl vinse il bando di gara per la riqualificazione delle ex scuderie De Montel, con il progetto Teatro delle Terme, che prevede la creazione di uno dei più grandi centri termali in una grande città italiana e uno dei primi centri termali green d'Europa.
Questo progetto si distingue per la sua attenzione alla sostenibilità ambientale, con zero emissioni di CO2 grazie all'uso di energie rinnovabili come i pannelli solari fotovoltaici, pannelli solari termici e un collegamento alla rete di teleriscaldamento.
L'intero complesso sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, utilizzando il recupero energetico da termovalorizzazione e mira a preservare il patrimonio storico e artistico dell'edificio, che è soggetto a vincolo monumentale.
L'architettura originale, in particolare i dettagli artistici dell'epoca, verranno mantenuti e adattati con discrezione. Una delle caratteristiche più suggestive sarà la creazione di un anfiteatro all'interno del parco, in cui l'acqua scorrerà lungo i gradoni della cavea, creando un effetto scenografico unico che integra natura e architettura storica.
Questo complesso termale rappresenta non solo un'importante operazione di riqualificazione urbana, ma anche un esempio di come il passato e la modernità possano coesistere armoniosamente per dare nuova vita a edifici storici, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all'ambiente.
Oggi, Milano rappresenta un modello avanzato di trasformazione urbana, in cui i nuovi parchi, pensati per combinare estetica ed educazione continua, fanno della città un “giardino urbano”. Non si tratta più di una crescita urbana dispersa, ma di un’espansione attraverso la creazione di aree verdi che sostituiscono le obsolete zone industriali. Questi nuovi spazi verdi, come quelli collegati dai “raggi verdi”, non sono isole isolate, ma parte integrante di una rete urbana continua. Questo approccio ha già avuto successo con il Parco delle Basiliche nelle aree storiche e, più recentemente, con i progetti di CityLife e Porta Nuova, in quartieri in fase di sviluppo.
Milano e le sue terme
Le zone della città progettate per invogliare le persone a passeggiare offrono momenti di svago che le mettono in contatto con una natura “a misura d’uomo”, accogliente e ricca di cultura.
In questo contesto, il progetto delle Ex Scuderie De Montel nel quartiere San Siro si propone di ripristinare il legame con l’acqua, la terra e la vegetazione, seguendo una logica di benessere ed equilibrio tra comunità urbana e ambiente naturale.
La vocazione di Milano come città legata all’acqua, evidenziata durante Expo 2015 e con iniziative come il recupero delle piscine storiche (Cozzi e Romano), ha ispirato la proposta di riqualificare le Scuderie De Montel e trasformarle in un Parco dotato di moderne infrastrutture.
La presenza di acqua termale nel sottosuolo permette di portarla facilmente in superficie, rendendo possibile la realizzazione di un complesso unico. Il nome “Teatro delle Terme” deriva dalla creazione di una vasta cavea erbosa che copre circa metà del lotto, in continuità con l’impegno urbanistico di Milano nel creare spazi culturali, sportivi e di benessere tecnologicamente avanzati. Il progetto richiama la tradizione milanese, come dimostrato dalle opere di Luigi Lorenzo Secchi, famoso per la ricostruzione del Teatro alla Scala e la progettazione di varie strutture iconiche della città.
Proprio come i laghi naturali sono apprezzati per il loro contesto floreale, il “Teatro delle Terme” offrirà orti e giardini scenografici che creeranno un’oasi urbana dove passato e futuro si incontrano, favorendo il benessere delle persone e stimolando la creatività.
Il progetto mira a valorizzare gli edifici storici delle Scuderie De Montel, mantenendo i profili Liberty come elementi centrali, e include un’ampia esedra che si apre tra le Scuderie e le residenze di Via Fetonte e Via del Centauro.
L'acqua sarà l'elemento protagonista, con fontane, vasche e rivoli che creeranno un'atmosfera rilassante. Gli ospiti potranno sperimentare vari trattamenti termali e terapie sensoriali, come cromoterapia, bagni di fieno, massaggi e attività di nuoto.
Passeggiare tra i giardini aromatici, con sottofondi musicali o concerti all'aperto, contribuirà a un'esperienza polisensoriale unica. Gli spazi saranno anche utilizzati per eventi culturali, teatrali e concerti, rendendo il "Teatro delle Terme" un luogo di incontro per persone di tutte le età.
Tra conservazione e nuova destinazione
L'edificio storico delle ex scuderie De Montel, costruito negli anni '20 in stile Liberty, presenta una pianta regolare che racchiude una corte trapezoidale porticata.
Ai lati paralleli della struttura si trovano due frontoni a piramide con un orologio centrale, che segnano l'asse principale del parco e conducono a un nuovo fornice decorato con colonne situato all'estremità opposta rispetto all'ingresso.
Nonostante originariamente si sviluppasse su due piani, l'edificio è oggi in uno stato di completo abbandono, con il crollo della copertura mansardata che caratterizzava il primo piano e un diffuso degrado del piano terra. Il progetto prevede il restauro dell'edificio delle Scuderie De Montel, mantenendone l'architettura storica e integrandola con tecnologie moderne per il risparmio energetico, come pannelli fotovoltaici, tetti verdi e sistemi di coibentazione.
Le edicole a cuspide, tipiche dell’edificio, verranno preservate per mantenere il carattere architettonico originale, mentre la copertura crollata sarà ricostruita utilizzando tecniche di bioarchitettura in legno.
Gli spazi interni ed esterni saranno organizzati per valorizzare le diverse destinazioni funzionali del complesso, garantendo un equilibrio tra il rispetto del passato e l’integrazione di moderne soluzioni tecnologiche e ambientali.
Tra bosco e realtà
Il Bosco Immaginato è una stanza che offre un'esperienza sensoriale immersiva, in cui gli ospiti possono rilassarsi in grandi nidi sospesi al soffitto, circondati da tronchi di betulla.
Il sottofondo musicale richiama i suoni della natura, creando un'atmosfera tranquilla e avvolgente che evoca la serenità di un bosco.
Il Casolare Contadino è un'area arredata come un casolare contadino dei primi del Novecento, con mobili originali e sedie a dondolo, creando un ambiente che richiama la vita rurale di un tempo. Proseguendo verso l'ala ovest del corpo nord, si trovano le stanze relax con vista sia sulla corte che sull'anfiteatro.
Le stanze sono dotate di comode chaises longues anatomiche, progettate per elevare le gambe e favorire il ritorno venoso, regalando un profondo senso di riposo.
Qui gli ospiti possono gustare tisane calde per reintegrare i liquidi persi e rilassarsi ulteriormente.
Le stanze relax sono arricchite da luci soffuse, musica rilassante e aromaterapia.
L'aromaterapia coinvolge l'emotività e le aree cognitive attraverso la percezione degli odori, creando sensazioni uniche e migliorando il benessere complessivo.
Nella parte est dell'ala nord, sopra la club house, si trova un ristorante che offre cibo coltivato a Km zero nell'orto pertinenziale.
Il ristorante è situato vicino all'accesso carraio di servizio su via Fetonte, facilitando il movimento delle merci.
Qui si trovano anche i depositi e la cucina.
Completando il percorso, si arriva alla zona dedicata ai massaggi, con una dozzina di postazioni.
Gli ospiti possono scegliere tra diversi tipi di massaggi, tra cui il massaggio con olii, il massaggio hawaiano 'lomi lomi', e il massaggio di coppia.
Questi trattamenti hanno un effetto drenante e rilassante, riducendo le tensioni fisiche, muscolari ed emotive.
Sopra l'ingresso principale si trovano gli uffici amministrativi, distribuiti su entrambi i piani dell’edificio. I servizi igienici per i visitatori sono dislocati in diverse aree dell'edificio, mentre quelli per il personale si trovano in spazi appositi.
Il secondo piano dell'edificio ospita, invece, sale meeting e aule, situate sopra l’ingresso principale.
Questi spazi sono messi a disposizione delle associazioni di quartiere per dibattiti e convegni, offrendo un punto di incontro per la comunità.
Aree e servizi green
Il progetto del paesaggio mira a integrare il sito nel contesto urbano, sottolineando l'architettura e il tema del teatro come luogo di meditazione e mostra. Le aree esterne sono divise in precisi ambiti.
L'Avancorte, lo spazio pubblico all’ingresso è una zona di 1.700 m2 ad uso pubblico, che ospita due specchi d’acqua simbolici.
Il luogo serve da introduzione al processo di distacco dalla realtà urbana e rilassamento mentale.
La vegetazione attorno crea un filtro naturale, nascondendo gli edifici vicini, mentre il disegno formale richiama i giardini all'italiana e inglesi, conferendo un equilibrio tra rigore e natura libera.
L’avancorte può anche ospitare mercati ed esposizioni.
Corte Interclusa: questo spazio tra gli edifici è un luogo sia di passeggio che di contemplazione, con un layout che richiama le corti monastiche, pensato per favorire la riflessione e la tranquillità.
La vegetazione, diversificata per altezza e varietà, contribuisce alla creazione di spazi intimi.
Due vasche di acqua termale a 34°C offrono ulteriore relax agli ospiti.
Anfiteatro: un grande teatro all'aperto con gradonate a prato che ospitano vasche d’acqua alimentate con acqua termale.
Anche nei mesi freddi, l'acqua resta utilizzabile grazie alla sua temperatura.
L'anfiteatro è progettato come luogo di meditazione e riflessione, dove natura e architettura si fondono armoniosamente.
Area per Servizi Green: lungo via Fetonte, è prevista la realizzazione di un'area di 200 m2 per servizi ecologici, tra cui una stazione di bike sharing con 18 postazioni, car sharing elettrico, colonnine di ricarica per auto elettriche e una casa dell’acqua.
Parcheggi Pertinenziali, conformi alla normativa vigente, coprono un'area di circa 2.000 m2, situati sotto l’anfiteatro in modo da non alterare l'estetica.
L'accesso è garantito tramite una rampa su via Fetonte.
Altri parcheggi potrebbero essere creati nell’attuale area di Piazzale dello Sport, in collaborazione con il Comune di Milano e le squadre Milan e Inter, come parte di una revisione complessiva della gestione dei parcheggi legati allo Stadio Meazza.
Dal contenimento energetico al benessere
Le terme e la SPA sono progettate come spazi dove le persone possono rilassarsi e migliorare il proprio benessere fisico e mentale, non solo attraverso le proprietà terapeutiche delle acque termali, ma anche grazie a un ambiente confortevole e armonioso che favorisce l’equilibrio tra mente e corpo.
Il comfort ambientale è legato direttamente al benessere psicofisico e dipende da fattori ambientali pianificabili, rendendo i progettisti responsabili della creazione di spazi ad alta tecnologia in grado di garantire tale benessere.
BENESSERE TERMOIGROMETRICO
Il benessere termoigrometrico è definito dall'ASHRAE come lo stato mentale che esprime soddisfazione con l'ambiente circostante, attraverso l’ottimizzazione delle seguenti variabili:
- Temperatura dell’aria
- Umidità relativa
- Temperatura media radiante
- Velocità dell’aria immessa
BENESSERE ACUSTICO
Per garantire un adeguato benessere acustico, il progetto prevede:
- Terminali radianti che, oltre a non generare rumore, offrono capacità fonoassorbenti.
- Bassa velocità di distribuzione delle condotte per ridurre il rumore.
- Sistemi di scarico silenziato per le acque reflue.
- Apparecchiature a basse emissioni acustiche e dotate di schermature anti-vibrazione.
- Canalizzazioni prefabbricate con abbattimento acustico fino a 10 dB.
BENESSERE VISIVO
Il benessere visivo è ottenuto sfruttando la luce naturale durante il giorno, che ha un impatto positivo sulla percezione del tempo e sull'umore, mentre l'illuminazione artificiale adeguata è prevista per la notte e i giorni meno soleggiati.
CONTENIMENTO ENERGETICO
L'efficienza energetica è fondamentale per ridurre il consumo energetico e l'impatto ambientale dell'edificio.
Questo si ottiene attraverso:
- Progettazione dell’involucro edilizio: Le pareti devono garantire alta resistenza termica e sfruttare gli apporti energetici gratuiti.
- Tecnologie per ridurre il fabbisogno energetico: Sistemi che sfruttano energie rinnovabili.
- Uso razionale delle energie primarie: Impianti che ottimizzano il consumo energetico.
SOLUZIONI PASSIVE E PROGETTAZIONE EFFICIENTE
Il progetto mantiene e valorizza lo stile originario dell'edificio, garantendo alti livelli di comfort termico e riduzione dei consumi.
Tra le soluzioni adottate:
- Solaio verso terra con trasmittanza termica di 0,078 W/m²K, che riduce il consumo del 70%.
- Pareti verticali opache con cappotto termico interno in fibra di legno, che abbassano la trasmittanza termica del 22%.
- Vetrate che chiudono un portico mantenendo la trasparenza e leggibilità degli spazi.
- Serramenti ad alte prestazioni con trasmittanza termica di 1,125 W/m²K, che riducono le dispersioni termiche del 20%.
- Copertura ventilata con struttura lignea e pannelli isolanti in fibra di legno, che abbatte le perdite per trasmittanza del 45%.
Questi interventi assicurano la massima efficienza energetica dell’edificio, mantenendo il carattere estetico e storico, e promuovendo il benessere generale degli utenti.
Scelte progettuali sostenibili
Il progetto del parco termale e SPA è pensato per integrarsi armoniosamente nel tessuto urbano circostante, rispettando e valorizzando le aree verdi esistenti come il parco Aldo Aniasi e la zona del galoppo.
L'intervento punta al recupero totale dell'edificio esistente, con minime aggiunte volumetriche necessarie per la funzionalità del complesso.
Le parti dell’edificio storico vengono restaurate mantenendo i materiali originali, come i muri in mattoni pieni intonacati.
Le ricostruzioni, in particolare del primo piano, e i nuovi volumi introdotti utilizzano materiali ecosostenibili con basse emissioni di CO2 sia nella produzione che durante l'intero ciclo di vita. La scelta di materiali eco-compatibili permette non solo di rispettare l'ambiente ma anche di garantire un minor impatto ambientale nel lungo periodo.
Il metodo costruttivo adottato è principalmente "a secco", che comporta l'uso di materiali che non richiedono acqua o impasti, come il calcestruzzo.
Questa tecnica è altamente eco-sostenibile, in quanto riduce l'uso di materiali, predilige quelli bio-compatibili e riciclabili, e permette di smontare e riutilizzare facilmente gli elementi alla fine del ciclo di vita dell'edificio.
Tra i vantaggi della costruzione a secco:
- Tempi di realizzazione ridotti: la velocità di costruzione è maggiore rispetto ai metodi tradizionali, poiché non è necessario attendere il processo di maturazione del calcestruzzo.
- Minori emissioni: i tempi di costruzione più brevi si traducono in minori emissioni inquinanti durante la fase costruttiva.
- Flessibilità e riciclo: alla fine della vita utile dell'edificio, i materiali possono essere smontati e riutilizzati o riciclati, favorendo l'economia circolare.
Il progetto impiega una serie di materiali ecosostenibili:
- Struttura portante in legno: scelta per la sua sostenibilità e capacità di immagazzinare carbonio.
- Materiali isolanti in fibra di legno: assicurano un elevato isolamento termico e sono di provenienza naturale.
- Copertura ventilata in scandole di alluminio: l'alluminio, oltre a richiamare esteticamente la vecchia copertura in ardesia, offre eccellenti proprietà ambientali e durevolezza.
- Divisori interni in cartongesso: un materiale leggero, riciclato e riciclabile, che facilita la gestione flessibile degli spazi interni.
Queste scelte garantiscono un impatto ambientale ridotto sia durante la costruzione che nel ciclo di vita dell'edificio, promuovendo l'uso di tecnologie moderne e sostenibili in linea con i principi di bioarchitettura e costruzione responsabile.
Dobbiamo solo attendere l'apertura uffiìciale del sito, prevista per il 2025!